Tutto ineccepibile. Mio marito ed io cercavamo un viaggio su misura e preferivamo evitare il tour di gruppo, non perchè non gradiamo la compagnia, ma perchè preferiamo concentrare l'attenzione su alcune cose e siamo disposti a sacrificarne altre. Eravamo interessati ad alcuni siti archeologici e desideravamo visitarli con calma. Siamo stati accontentati. I luoghi erano bellissimi (Teothihuacan, spero di averlo scritto bene, Palenque, Uxmal, Chichen Itza, difficile scegliere); le guide competenti e simpatiche (Marta, Martin, Ahmed), gli alberghi del tutto conformi alle aspettative (invero, piuttosto elevate); niente da eccepire sulla sistemazione nella riviera Maya. Le uniche cose che hanno rappresentato una lieve fonte di ansia sono state le coincidenze dei voli aerei, all'andata piuttosto strette, ma tutto è andato bene. Se proprio devo segnalare sfumature problematiche, osservo che l'aereo Alitalia sulla tratta Roma-Città del Messico è una specie di scatola di sardine: mai stati così stretti. Eppure ripartirei domani.

in tour negli USA dal 5 al 19 agosto 2016 (con pre tour a New York due giorni). Tour-viaggio eccellente, organizzato nei minimi dettagli, entusiasmante nella sua totalità (servizi, confort, alberghi, ecc.). Il massimo, ovvio, è stato ciò che abbiamo potuto assaporare paesaggisticamente attraversando gli States. da consigliare al 100%. buon viaggio a tutti

Questo tour operator ci è stato consigliato dalla nostra agenzia di viaggi di fiducia e devo dire che il servizio è stato impeccabile. Dal primo giorno all'ultimo. sempre presenti ai vari arrivi/partenze, addirittura l'ultimo giorno sono venuti a prenderci al Resort con un po' di anticipo (che ci stava dato il traffico) e poi c'era un operatore dedicato per l'imbarco (non sarebbe stato necessario ma è stato un valore aggiunto). Sempre presenti con i loro consigli e eventuali aiuti. In particolare le guide, sia a Città del Messico (Noè) che da Tuxtla Guiterrez (Guglielmo) splendidi. Gentili, presenti, attenti. Guglielmo ha sempre cercato di venire incontro alle nostre esigenze, con competenza, professionalità e conoscenza. Veramente raramente abbiamo trovato un servizio più gradevole e completo. Anche l'autista Francesco (del tour in quanto quello di Città del Messico non abbiamo avuto occasione di conoscerlo tanto) è stato bravissimo nella guida in quelle strade improponibili. Anzi, suggeriremmo, se possiamo, per gruppi piccoli come il nostro (splendido!) di utilizzare pullman più contenuti e agevoli... poi in Riviera maya non è stata colpa di nessuno la pioggia che abbiamo trovato... grazie Marcelletti! grazie Noè, grazie Guglielmo! vacanza superlativa

Per Natale ci siamo regalati un viaggio in Messico davvero emozionante, abbiamo scelto dopo attenta analisi il tour Charro di Marcelletti Tour Operator.Città del Messico, San Cristobal, Palenque, Campeche, Mèrida, Akumal-riviera Maya.
Eravamo 18 persone e siamo rimasti molto soddisfatti anche dei servizi di guida e trasporto, ci hanno fornito un pullman da 50 posti e con guida e autista siamo stati molto comodi nonostante un paio di lunghi trasferimenti. Abbiamo molto apprezzato il comfort del pullman e la bravura del'autista. La nostra guida, Martin, che ci ha seguito per tutto il tempo era molto preparata e ci ha spiegato tutto molto chiaramente in un buon italiano e ci ha, anche, fatto assaporare gli aspetti meno turistici del viaggio facendoci visitare anche cose non previste dal programma, abbiamo visto dei cenotes incredibili e fatto dei bagni irripetibili. Inoltre ci ha fatto assaporare la vera cucina, un esperienza interessante che ha conferito al viaggio un aspetto conoscitivo che va oltre le solite cose. Alla fine il soggiorno mare è stato il tocco finale che ha chiuso in bellezza il nostro viaggio. Volevamo ringraziare il Tour Operator che ci ha fatto vivere questa bellissima esperienza con professionalità.

A Novembre 2015 abbiamo fatto un viaggio indimenticabile attraverso questi due paesi bellissimi, specialmente il Guatemala un paese ancora integro nelle tradizioni e nella natura. Come non citare Tikal e Atitlan due luoghi che resteranno impressi nella nostra mente per sempre: la natura rigogliosa e le vestigia archeologiche di Tikal unite al fascino delle popolazioni indigene di S.Antonio Palopo e Santiago di Atitlan con i loro costumi dai colori sgargianti, il mercato di Chichicastenango trionfante di articoli di artigianato di ogni genere e una vera e propria esplosione di colori. Abbiamo attraversato la frontiera a Corozal e visitato Yaxchilian secondo noi la più bella zona archeologica ammirata durante il viaggio. E che dire di Palenque e Uxmal due siti archeologici profondamente diversi ma ugualmente affascinanti. Il viaggio ci ha portato anche nel Chiapas e a Città del Messico due realtà diverse ma da vedere assolutamente. Il servizio della Marcelletti è stato impeccabile: guide preparatissime, hotels di 5 Stelle e dove non presenti i migliori disponibili, strutture selezionate con cura, anche l'assegnazione delle camere è monitorata dal Tour Operator , sempre molto ben posizionate e dotate di ogni confort. I pasti sono stati all'altezza e ci è piaciuto la possibilità di scegliere a la carte avendo anche le bevande incluse.
Insomma un viaggio all'altezza di quanto pagato con il valore aggiunto di avere viaggiato non stipati sui soliti bus turistici con 30/40 persone ma in comodi Mercedes Sprinter in 9 persone , un numero giusto per poter meglio gustare il piacere di un esperienza conoscitiva e coinvolgente . Grazie Marcelletti e a presto per il Peru.
Luca e Giovanna

Siamo una coppia che viaggia spesso per il piacere di venire in contatto con civiltà e culture diverse dalla propria. A parte l'indubbio fascino dei luoghi visitati vogliamo evidenziare la PROFESSIONALITA' E L'ORGANIZZAZIONE DI MARCELLETTI. Ogni tappa del viaggio è stata perfetta, siamo stati accompagnati da guide competenti e disponibili che, pur sempre diverse, ci hanno seguito per tutta la durata del viaggio attente ad ogni nostro desiderio e necessità. La scelta degli hotels è risultata eccellente, a parte forse l'albergo di S. Cristobal che non raggiungeva lo standard degli altri ma era comunque situato nella piazza centrale della cittadina. ottimo quindi per lo shopping e passeggiate dopo cena. Gruppo favoloso di solo 12 persone entrate subito in empatia... viaggio indimenticabile grazie a Marcelletti, tour operator di vera ECCELLENZA.

Dal 10 agosto al 27 abbiamo fatto un viaggio nello Yucatan davvero emozionante , abbiamo scelto dopo attenta analisi il tour Ruta de Las Haciendas di Marcelletti Tour Operator.
Un tour fuori dai soliti circuiti che utilizza come hotels le Haciendas dello Yucatan , un viaggio veramente ad alto livello di comfort e particolare per l'unicità delle strutture utilizzate. Eravamo 4 persone e siamo rimasti molto soddisfatti anche dei servizi di guida e trasporto, ci hanno fornito una macchina da 10 posti e con guida e autista siamo stati molto comodi nonostante non avevamo lunghi trasferimenti abbiamo molto apprezzato il comfort della vettura. La nostra guida che ci ha seguito per 8 giorni insieme all'autista era molto preparata e ci ha fatto assaporare anche gli aspetti meno turistici del viaggio facendoci visitare anche cose non previste dal programma, abbiamo visto dei cenotes incredibili e fatto dei bagni irripetibili. Inoltre ci ha fatto assaporare la vera cucina yucateca in ben 3 occasioni, un esperienza interessante che ha conferito al viaggio un aspetto conoscitivo che va oltre le solite cose. Alla fine il soggiorno mare a Playa Maroma è stato il tocco finale che ha chiuso in bellezza il nostro viaggio. Volevamo ringraziare il Tour Operator che ci ha fatto vivere questa bellissima esperienza con professionalità.

Siamo tronati da poco da un tour con prosecuzione di soggiorno mare.
Sul Tour nulla da dire, valido e nelle aspettative. Molto buona la Guida Martin ed anche Veronica.
Il problema è venuto al nostro arrivo alla Riviera Maya dove avevamo progettato di fermarci due giorni per relax.
All'arrivo hotel molto bello, un po' meno la camera con vista su un cantiere, ma quello che ci ha impressionati è stato l'accesso al mare che avveniva attraverso scogli coperti di alghe fino all'inverosimile. Esisteva anche una piccola spiaggia ma assolutamente non adeguata. Abbiamo immediatamente chiesto il cambio di hotel ed il mattino dopo ci è stato comunicato che era possibile ma con pagamento di un supplemento. Alle nostre lagnanze sul fatto che spettava a Marcelletti accollarsi la spesa essendo la soluzione proposta assolutamente inadeguata ci è stato detto con modi arroganti dal Responsabile italiano (da Roma) che ci facevano già un favore a non addebitarci il transfer e che se volevamo cambiare bisognava pagare subito ed in contanti la differenza; quasi accusandoci di essere troppo pretenziosi in quanto molti altri italiani non si lamentavano (forse quelle persone si accontentavano della piscina). Abbiamo accettato per non rovinarci la vacanza riservandoci di protestare al nostro rientro. Abbiamo anche appreso che alcuni partecipanti al tour avevano dall'inizio chiesto un altro albergo perché informati in anticipo dell'assenza di una spiaggia degna di questo nome. Le proteste al rientro non hanno avuto seguito; pertanto basta Marcelletti.

Ottimo tour, con eccellente scelta degli alberghi e dei ristoranti (che ci ha evitato tra l'altro problemi gastrici). Personale ottimo, in particolare Marta, guida competente, infaticabile, cortesissima e disponibilissima e Aurelio, autista sempre sorridente capace di portarti per cinque ore su strade tormentate senza che nessuno abbia problemi.
Un appunto solo per i voli: partendo da Malpensa avremmo preferito volare su Cancun (visto che ci sono voli diretti) e di lì a Città del Messico.

Là dove il mondo incontra il capolinea. Mi è tornata in mente più di una volta, questa stupenda immagine con cui Francisco Coloane ha riassunto il Cile, mentre scoprivo i tanti volti di questo affascinante Paese: nel sud di Chiloè, dove domina l’acqua; nel nord di Atacama, dov’è il regno della pietra. Davvero si ha la sensazione di essere approdati a un luogo del “non plus ultra”, quando si visitano e soprattutto si vivono i tanti diversi aspetti del Cile: come se la Cordigliera rappresentasse un ultimo cancello, e l’oceano chiudesse ogni spazio ulteriore. Un viaggio davvero costruito con sapienza, quello di Marcelletti: perché non solo riassume i tanti Cile, ma organizza gli spazi e i tempi per approfondirli al meglio, per lasciare che ti scivolino dentro. E anche chi ha visto altre parti del Sudamerica trova che qui esista un mondo a sé, nella geografia ma anche e soprattutto nelle persone. Così diverse antropologicamente, senza contaminazioni con le abitudini, i modi di essere, gli stili di vita dei vicini.
Ci sono stati momenti particolarmente emozionanti: come la creatività a colori di Valparaiso, una Chiloè vissuta in giorno piovoso che ha sottolineato ancor più l’anima liquida di questo luogo magico, la suggestione del deserto di Atacama dove un possente artista ancestrale sembra aver scolpito la pietra, la catena dei vulcani che sembrano la fucina dell’energia interiore dei cileni. E dulcis in fundo, avevo portato con me un libro di Neruda, rileggendo i suoi magici versi nei luoghi di volta in volta citati; specie nel rifugio dell’anima di Isla Negra, con le onde lunghe dell’oceano a fare da colonna sonora per il visitatore. Mi ha colpito la pluralità come pure l’intensità delle remote identità tuttora declinate con orgoglio dalle singole popolazioni: dai mapuche a sud agli atacameni a nord. E soprattutto, al momento di ripartire ho capito solo allora, fino in fondo, la verità e la potenza di un passaggio del discorso tenuto da Neruda in occasione dell’assegnazione del Nobel per la letteratura. Lì dove parla degli “antichi sogni che dormono nelle statue di pietra, negli antichi monumenti distrutti, nei vasti silenzi delle pampas planetarie, delle selve fitte, dei fiumi che cantano come il tuono”. Così come ho ripassato nella memoria le grandi pagine di Coloane, di Sepulveda, di Skarmeta, tra i miei autori preferiti.
Insomma, un viaggio davvero intenso e coinvolgente, che non ha avuto sbavature grazie all’efficienza e competenza dell’organizzazione, e le cui immagini, echi, suggestioni, ci hanno accompagnato durante il viaggio di ritorno, e tuttora ci appartengono. Spero che tanti potenziali visitatori del Cile si decidano ad andarci, e vorrei riuscire a trasmettere loro le nostre emozioni. Un grazie davvero di cuore a Marcelletti, che ci ha consentito di vivere e di assaporare tutto questo.

Grazie a Marcelletti è stato un viaggio da sogno e anche se di solito siamo abituati a viaggiare in autonomia perché non sempre le offerte dei tour operator rispecchiano le nostre esigenze devo dire che questa volta ci siamo totalmente ricreduti. Il tour ha soddisfatto le nostre aspettative e ci siamo sentiti trattati da re. E' da sottolineare che la fortuna della Marcelletti secondo noi è data principalmente dai collaboratoti che la rappresentano in Messico e sono in gran parte i fautori della buona riuscita del viaggio. Accompagnatori eccellenti che ti permettono di apprezzare la storia, la cucina, gli usi, i costumi e di approfondire la conoscenza del Paese in modo così piacevole, sicuro ed efficace che ti sembra quasi di conoscere il Messico da sempre. I nostri ringraziamenti e il nostro affetto vanno a Sergio, grande conoscitore del proprio Paese, che ci ha accolto a Città del Messico e ci ha fatto subito sentire a casa, a Martin e Gabriel simpaticissimi e molto preparati ma soprattutto volevamo segnalare Stefania come la miglior guida del Chapas che ci potesse capitare. Ragazza preparatissima che in uno dei trasferimenti più lunghi da San Cristobal a Palenque, circa 6 ore di pullman, è stata una compagnia fantastica. Molto professionale e rispettata dalle persone del luogo oltre che simpaticissima e super disponibile ci ha anche permesso di poter assistere ad eventi a cui i turisti non erano ammessi e questo ci è sembrato un grande valore aggiunto. Oltre a questo ottima l'idea di creare piccoli gruppi, ottima la gestione degli spostamenti che anche se lunghi (a volte)non risultano mai pesanti, ottimi i ristoranti e gli alberghi sia nel tour che nel soggiorno mare per il quale abbiamo scelto il Gran Bahia Principe di Akumal. A questo proposito è importante dire che si tratta di una struttura enorme, divisa in diversi settori collegati da trenini interni e che per fortuna Marcelletti ha a disposizione le camere nella zona chiamata "Tulum" cosa molto importante perché è quella più vicina alle piscine più grandi, al ristorante, alla reception principale e all'uscita. Ciò ci ha permesso di poter girare sempre a piedi senza dover aspettare i trenini che comunque sono molto frequenti. Ottima anche l'assistenza per il rientro. Non ricordo come si chiama l'assistente all'aeroporto di Cancun ma è stato molto utile durante il check-in perché ci ha permesso di imbarcare le valigie per Bologna direttamente a Cancun senza doverle riprendere a Città del Messico cose che a noi avevano dato per impossibile visto che si trattava di compagnie diverse. Grazie a tutti per averci dato dei ricordi da sogno.

Se dovessi definire il viaggio organizzato dall’agenzia Marcelletti in Messico e Guatemala nel periodo 18 novembre – 2 dicembre direi: “Tanto fumo e poco arrosto”.
Alberghi. Di buona qualità, ma per le altre agenzie. Esempio: Albergo Casa Mexicana, bella hall, camere luminose ed accoglienti, isolate dai rumori esterni. A noi invece è stata riservata la dependance, dinanzi a una discoteca, attiva e rumorosa sino alle quattro di mattina, con camera senza finestra esterna e mansardata. Al Plaza Champeche, bell’albergo, ci è stata riservata la stanza verso la frequentatissima e rumorosa strada a livello marciapiede, chi di lì transitava poteva godere della nostra vista, è stata una notte insonne. Stupendo il “Gran Bahia Principe Tulum”, sul mare dei Caraibi, con ogni confort e divertimenti, da sogno! Peccato che il programma prevedesse il nostro arrivo a sera tardi e partenza al mattino seguente, senza poter usufruire di nulla.
Programma viaggio, guide e personale Marcelletti. Non abbiamo visitato musei di alcun genere, in compenso abbiamo frequentato, nostro malgrado, moltissimi mercatini a San Juan Chamula e Zinacantan presso San Cristobal, rigorosamente presso amici e quasi parenti delle guide, camuffati da visita etnica e culturale. A Chichicastenango, per far passare il tempo, abbiamo percorso, durante la giornata, tre volte lo stesso mercato ebdomadario e per completare il tour anche il cimitero, perché la guida non sapeva più come riempire la giornata. Carente si è rivelata la comunicazione da parte delle guide sull’abbigliamento da indossare durante le escursioni, specialmente quelle sul fiume. Il mezzo utilizzato può essere vario, ma se è una veloce lancia, con abiti inadeguati, l’ignaro turista si prende un accidente e tossisce e starnutisce per il resto dell’avventura. I bagagli non si dovevano perdere di vista, il mio è sparito una volta all’hotel Krystal e dopo varie ricerche da me condotte (e non dalla guida), ritrovato. Una seconda volta nel trasbordo dal bus alla lancia per giungere a Yaxchìlan, ho dovuto oppormi a salire a bordo, finché la valigia non è stata ritrovata fra i sedili dell’automezzo. Per quanto riguarda i rappresentanti della Marcelletti, da essi non abbiamo tratto alcun vantaggio e sostegno. Esempio. All’hotel Gran Bahia la simpatica rappresentante ha telefonato a tutti in camera per accertarsi se tutto andava bene. Lodevole iniziativa. Qualcuno ha lamentato la mancanza dell’asciugacapelli, altri il non funzionamento di punti luce, altri ancora la non possibilità di spegnere la ventola e infine la generale mancanza di acqua calda nelle docce. L’interessata ha promesso un pronto interessamento e se n’è subito andata senza che alcun degli inconvenienti sia stato risolto. Il rappresentante che all’aeroporto di Cancun doveva assisterci nelle operazioni d’imbarco ha fatto la bella statuina per tutto il tempo, senza fornire alcun sostegno.
La beffa finale è stata la scelta degli orari degli aerei per il ritorno. Troppo ravvicinate le coincidenze fra quello in arrivo a Parigi da Città del Messico (orario previsto 14,25) e quello per Torino Caselle (15,40). Il primo volo è partito con 45 min. di ritardo, quando siamo arrivati al Charles De Gaulle non è bastata una nostra affannosa corsa, i puntigliosi controlli della dogana francese e la notevole distanza fra gates ha fatto sì che solo quattro di noi hanno preso il volo, gli altri, insieme ai bagagli, hanno dovuto attendere il volo successivo delle 21,40. Morale: quattro dei partecipanti hanno atteso a Caselle cinque ore circa il nostro arrivo e i loro bagagli e noi abbiamo passato il tempo a Parigi a meditare sulla professionalità e cordialità Marcelletti, senza per altro qui avere un suo rappresentante. Questo è una parte degli inconvenienti registrati, non voglio tediare ulteriormente il lettore.

Marceletti ha confermato la sua nomea come numero un per quanto riguarda il Messico; organizzazione perfetta, puntualità massima, guide preparate, disponibili e affidabili; autisti prudenti, mezzi di trasporto confortevoli. Tour splendido con alberghi all'altezza della situazione, la seconda settimana (villaggio Barcelo') completa in tutto!!!

Siamo appena tornati dal tour in Messico organizzato dalla Marcelletti' tour El Charro, che prevedeva Citta' del Messico, Chiapas e Yucatan. Siamo stati molto bene e dobbiamo sicuramente fare i nostri complimenti alla accompagnatrice Marta per la sua competenza, la simpatia , la disponibilità e la pazienza con cui ci ha seguito. Complimenti anche al nostro autista Aurelio anche lui molto attento e disponibile. Devo sicuramente dissentire da alcuni commenti che ho letto, compreso quelli che si sono lamentati per l'assistenza in aeroporto, noi sia a Firenze per i voli di andata che a Cancun per i voli di ritorno ci hanno fornito tutte le carte di imbarco evitandoci qualsiasi fastidio. Naturalmente gli incontentabili ci sono sempre ed a questi consiglio di non fare viaggi organizzati anche per non dare fastidio agli altri partecipanti. Anche durante il nostro tour abbiamo avuto 2/4 individui del genere, e la nostra Marta è stata con queste persone molto paziente, io sicuramente non sarei riuscita a non mandarli a quel paese. Coniglierei sicuramente Marcelletti a tutti i miei amici.

L'organizzazione è stata ottima, volevamo un tour cucito sulle nostre necessità e senza il peso del "gruppone vacanze" e così è stato.
Ottima la scelta degli alberghi (a S. Cristobal eravamo in stanze senza finestra, ma pulitissime e ci hanno spiegato che la scelta lì non è vastissima) e della tempistica delle visite.
Una nota di merito alle guide e agli autisti che ci hanno accolto e accompagnato. A Città del Messico da segnalare Oscar (che ci ha persino regalato l'adattatore per la corrente) e Jesus (di una simpatia esplosiva) e Marta M. (italianissima di Padova) che ci ha assistito anche nella necessità di chiamare un medico: è andata ben oltre quel che il suo lavoro richiedeva, le saremo sempre grati!
In Chiapas siamo stati accolti dalla incredibile Judith: la porteremo sempre nel cuore. Una passione per il suo paese e per la storia, un amore nel suo lavoro, una vitalità e una simpatia difficili da dimenticare... infatti cercheremo di restare in contatto con lei: un pezzo del nostro cuore è rimasto a San Cristobal e portiamo un pezzo di Chiapas con noi.
Vorrei segnalare ancora Pablo, di cui non sappiamo il cognome, magnifica guida tzeltzal che ci ha accompagnato a Yaxchilan e Bonampak: ottimo conoscitore botanico ed bravissimo nell'organizzare i tempi delle visite per non farci trovare in mezzo al caos del turismo di massa.
Quindi, non so se siamo stati molto fortunati, ma l'esperienza con Marcelletti è stata superlativa. E detto da viaggiatori indipendenti come noi...

Premesso che per molti aspetti l’organizzazione è stata ottima (scelta delle mete da visitare, puntualità in tutti gli spostamenti, gruppo piccolo, eravamo solo in 7, alberghi selezionati, preparazione e disponibilità della maggior parte delle guide, in particolare Marta, Guglielmo e Daniel), ma visto che Marcelletti ci era stato presentato come il tour operator migliore per il Messico e visto anche il costo del viaggio, ci aspettavamo l’eccellenza su tutto; invece, per molti altri aspetti (di seguito elencati) il nostro giudizio è molto scarso. In particolare:
1) avevamo chiesto alla nostra agenzia di Catania la scelta dei posti sul volo intercontinentale cioè Parigi-Città del Messico (i nostri voli erano Air France Catania-Roma, Roma Parigi, Parigi-Città del Messico). Risposta: “non è possibile, però non vi preoccupate perché il biglietto è unico quindi all’aeroporto di Catania vi faranno le carte d’imbarco anche per Città del Messico”. Assolutamente falso. Infatti al check-in a Catania non possono proprio perché al computer non visualizzano il volo intercontinentale…. Per fortuna a Roma al banco Air France siamo riusciti a farci fare la carta l’imbarco sia per Parigi che per città del Messico, scegliendo posti buoni. Ma soprattutto, a smentire la tesi che la preselezione dei posti non si potesse fare, arrivati a Città del Messico scopriamo che ad una coppia di Venezia questa scelta era stata fatta dall’Italia (?!?1?). A questo punto chiediamo alle varie guide che abbiamo avuto di rinnovare alla Marcelletti la nostra richiesta di preassegnazione posti sul volo intercontinentale di ritorno (Delta Airlines Cancun-Atlanta, Atlanta–Roma, Roma-Catania).Nell’arco del viaggio le nostre guide si passano questa consegna. Peccato che la Marcelletti SOLO il pomeriggio prima della partenza si degna di risponderci che non è possibile, ma che un loro agente in aeroporto ci darà una mano. Ed ecco il meglio della storia: ci fanno arrivare all’aeroporto di Cancun 3 ore prima per scoprire che la Delta Airlines al banco accettazione rilascia SOLO una carta d’imbarco senza posto assegnato e che il posto viene assegnato ADDIRITTURA al gate, cioè 30 minuti circa prima del volo (!!!). Ci dicono inoltre che la scelta del posto è a pagamento e costa circa 60 dollari a biglietto e a tratta (la Marcelletti questo non lo sapeva???). Risultato: arriviamo al gate di Atlanta per l’imbarco Atlanta-Roma che il volo stava quasi chiudendo (questo anche perché avevamo solo un’ora di tempo ad Atlanta; aggiungo: si sa che negli Stati Uniti si devono passare mille controlli, quindi come si può concepire una coincidenza con un volo intercontinentale dopo solo un’ora?) e naturalmente i posti che ci hanno dato facevano più o meno schifo! Per scoprire poi che in aereo ci sono diversi posti nelle file a due occupati da una sola persona… Alle nostre proteste fatte tramite sms alla nostra agenzia durante il viaggio di ritorno, ci risponde l’agente Marcelletti responsabile della Sicilia che la loro sezione voli aveva provato a preassegnare i posti ma che la Delta non lo prevedeva neanche a pagamento (!!! falso, visto quanto appreso al check-in a Cancun) e che gli atri viaggiavano con altre compagnie che facevano questo servizio. Sappiamo per certo che i veneziani avevano viaggiato all’andata con Air France come noi, ma chissà perché noi eravamo stati trattati diversamente….
2) a Palenque abbiamo avuto una guida (Martin) che parlava velocissimo e un italiano assolutamente incomprensibile, a detta di tutti e sette i componenti del gruppo. Risultato: non ci ricordiamo più o meno nulla di quello che abbiamo visto in quello che è uno dei più importanti siti archeologici dello Yucatan.
3) nei trasferimenti più impegnativi (San Cristobal-Palenque cioè 4 ore su strade di montagna strette e con curve e dossi, e Palenque-Campeche,circa 5 ore), abbiamo viaggiato su mezzi piuttosto scomodi e vecchiotti.
4) i pasti proposti (alla carta,q uindi più costosi) sono stati molto buoni solo in due ristoranti: ristorante Paloma a San Cristobal e Ristorante Hacienda Ochil fra Uxmal e Merida). Per il resto (altri 4) molto mediocri. Il posto peggiore è stato l’ albergo Ciudad Real a Palenque, dove peraltro ci hanno fatto consumare 2 pasti (!) la cena ed il pranzo del giorno dopo. A questo riguardo vorrei segnalare la cattiva organizzazione di questa giornata a Palenque poichè prevedeva di mattina la visita al sito archeologico e, a seguire, il pranzo nel suddetto albergo e poi il trasferimento (5 ore di strada!) a Campeche. Si poteva benissimo evitare questo pranzo e cenare a Campeche dove siamo appunti andati di nostra iniziativa in un ristorantino delizioso! Per correttezza ci tengo a segnalare che nell’Hotel Bahia Principe a Tulum, trattamento all inclusive, il cibo era eccellente.

Nessun albergo, nessuna guida, nessun ristorante sapeva che il sottoscritto si trovava in viaggio di nozze, malgrado fosse anche citato nei voucher, prova ne è che in nessun posto dove abbiamo alloggiato nessuno si è mai preoccupato di farci trovare un fiore, un cesto di frutta, figuriamoci una bottiglia, anche se uno dei motivi per cui ho scelto Marcelletti è stato il fatto di aver letto nel catalogo (cito testualmente): “La nostra linea viaggi di nozze è stata pensata per realizzare il Vostro momento più atteso e sognato. Sarete al centro della Scena durante tutto il vostro viaggio, attorniati da attenzioni speciali appositamente studiate per Voi”. Il centro della scena sarebbe stato troppo, mi sarei accontentato anche di un angolino, inoltre addirittura in alcune strutture la mia stanza era composta da due lettini singoli (un'incongruenza trattandosi di viaggio di nozze).

- Sempre da catalogo: “Hotel di lusso, solo clienti marcelletti, servizi privati,guide private in italiano, automezzi riservati di lusso, ristoranti gourmet, menù a la carte, con bevande incluse”.
Per quanto riguarda gli hotel di lusso, a parte il Camino Real di Mexico City e il Barcelò Maya, tra l’altro quest’ultimo scelto da noi, gli altri, francamente, non solo a detta mia, ma anche delle persone facenti parte del mio gruppo, erano nella media, prova ne è che nella guida Lonely Planet, gentilmente data in corredo, risultavano nella categoria Media.
A parte l’ultima guida, le altre si limitavano a riportare quanto descritto in una qualsiasi guida del Messico, comprata in una qualsiasi libreria italiana.
Non abbiamo avuto nessun accompagnatore.
Gli spostamenti sono avvenuti in dei pulmini nei quali a stento entravamo sia noi che i bagagli, in alcuni tratti si è viaggiato con i bagagli nel corridoio.
Nei ristoranti si potevano prendere solo due portate (l’entrata e il piatto forte) e due bevande (non il vino); addirittura nel ristorante dove abbiamo cenato la sera del 31 Dicembre, la cucina, e non solo quella, ha chiuso alle 10 e siamo stati costretti a coricarci alle 10 e 15 (uno dei motivi per cui ho scelto di partire a cavallo tra il 2010 e il 2011 era proprio passarmi la notte di capodanno diversamente, altrimenti sarei partito la settimana dopo, risparmiando pure qualcosa).

Per tutto quanto sopra, la domanda che mi pongo è la seguente: “Perché dopo aver speso oltre 7.000 euro per il mio viaggio di nozze, affidandomi al tour operator per eccellenza nei viaggi in Messico, sono tornato deluso dalle aspettative?”

Non ritengo di essere un cliente particolarmente esigente, nei precedenti viaggi fatti con altri tour operator, ho sempre riscontrato quanto riportato nei cataloghi, cosa che non è accaduta in questo viaggio.
Inoltre trovo un po’ (passatemi il termine) ridicolo lo sconto di 100 euro a coppia, avrei preferito lasciarne altre duecento e trovare anche un fiore in stanza (sarebbe stato simbolico).
In definitiva non consiglio e non consiglierò mai un viaggio con Marcelletti

AGGIUNTA DEL 14 SETTEMBRE 2011

Avevo già scritto su questo sito, lamentando alcuni disservizi riscontrati durante il mio viaggio di nozze!
Oggi sono qua a scrivere che in data 13.09.2011 il signor Marcelletti mi ha risarcito la somma di € 1.700,00, quale bonario componimento prima della discussione della causa fissata per il 22 novembre p.v.
Un consiglio a tutti, se partite, riscontrate dei disservizi e pensate di avere ragione, mandate subito una raccomandata al ritorno dal viaggio e non scoraggiatevi alla prima difficoltà, ma andate avanti!